Attentato Brindisi, Gip: “Vantaggiato ha avuto complici”

Pubblicato il 11 Giugno 2012 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA

BRINDISI – ”La presenza di altre persone sul luogo del delitto almeno nelle fasi preparatorie” che avrebbero aiutato Giovanni Vantaggiato nell’attentato a Brindisi sarebbe confermata dalle dichiarazioni dello stesso indagato e da testimoni. E’ quanto emerge nell’ordinanza di custodia cautelare. La presenza di altre persone sul luogo del delitto e’ sottolineata dal gip del Tribunale di Lecce Ines Casciaro nell’ordinanza con cui ha confermato l’arresto di Giovanni Vantaggiato, reo confesso dell’attentato del 19 maggio scorso a Brindisi.

Nell’ordinanza si cita la testimonianza di una persona che ha dichiarato di aver notato verso l’1 e 30 del 19 maggio nei pressi del chiosco ”un uomo che spingeva un bidone della spazzatura munito di ruote tenendolo dalla parte delle maniglie inclinato verso il suo corpo e che andava in direzione della scuola”. La descrizione della corporatura e dell’abbigliamento fatta dal testimone non coincide con la fisionomia di Vantaggiato. Questa circostanza unita al fatto che l’arrestato piu’ volte nel corso dell’interrogatorio ha utilizzato il plurale e quindi ”ha implicitamente ammesso la presenza di almeno un altro complice” confermerebbe secondo il gip che l’uomo non ha agito da solo.