Audi gialla ancora in fuga: avvistamenti ma non si trova

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Gennaio 2016 - 08:30 OLTRE 6 MESI FA
Audi gialla in fuga: tanti avvistamenti ma "è imprendibile"

Audi gialla in fuga: tanti avvistamenti ma “è imprendibile”

VENEZIA – L’Audi gialla con a bordo una banda di rapinatori è imprendibile nonostante gli avvistamenti, i filmati e gli inseguimenti. L’auto rubata all’aeroporto di Malpensa dalla banda di malviventi, che ha ucciso una donna prima di darsi alla fuga, rimane introvabile nel nordest Italia, ma la caccia continua tanto che anche gli elicotteri sono stati impiegati per trovare il bolide.

L’ultima segnalazione, dopo lo shock della fuga in contromano sul Passante di Mestre la notte di giovedì 21, è del pomeriggio del 23 gennaio, nella provincia di Treviso. Un cittadino ha detto di aver visto un’auto con queste caratteristiche sfrecciare nei pressi di Signoressa di Trevignano, per dirigersi verso il Montello.

La Polstrada del Veneto ha potenziato ulteriormente i posti di blocco, senza esito. La fuga dell’Audi gialla è divenuta una psicosi, un fatto virale sui social. Al punto che è stata creata una pagina apposita su Facebook, chiamata ‘Audi gialla’, con circa 200 iscritti, la quale riporta, tra l’altro, la foto dei tre malviventi ripresi da una telecamera in una stazione ferroviaria. “Sparategli, sparategli, non arrestateli!!!” scrive uno degli utenti che fa parte del gruppo su Fb.

Un altro utente però precisa: “Purtroppo (o per fortuna) si può sparare solo per difesa o per pericolo imminente. Quindi se questi non sparano per primi o non mostrano le armi tentando di usarle non gli si può sparare senza passare delle gran rogne”.

“Sembra a me, o nella foto del benzinaio si nota anche una ragazza, o comunque una persona con capelli lunghi?” è affermato da un utente in un altro post. Agli investigatori spetta così fare anche la ‘tara’ sulla veridicità degli avvistamenti, considerando che la ‘caccia all’Audi’, con il passare dei giorni, ricorda la leggenda metropolitana della “pantera” alle porte delle città, che girò per anni, ma non fu mai catturata.

Sono due, scrive il Gazzettino, le segnalazioni che sono sembrate più promettenti:

“la prima è di un automobilista che nel primo pomeriggio avrebbe incrociato la famigerata station wagon sul Terraglio all’altezza di Preganziol, davanti al Mille Lire. «Era sporca, a bordo ho visto due persone. Il rumore del motore era inconfondibile, non poteva essere che una Rs4. In più aveva targa svizzera» ha affermato.

Un’altra segnalazione è giunta ai carabinieri un’ora più tardi a Postioma di Paese, sulla Feltrina, sempre in provincia di Treviso. A quel punto, si è subito alzato in volo l’elicotterodell’Arma che però non è riuscito a individuare il bolide. Nel corso della giornata l’Audi sarebbe comparsa anche a Roncade, Mogliano e Nervesa. E nella serata eccola di nuovo. Questa volta sarebbe stata avvistata poco dopo le 22 nel Padovano, zona Piove di Sacco”.

L’Audi Rs4 gialla in fuga è tuttavia reale. Ci sono le molte foto riprese da telecamere di sicurezza e dalle stesse forze dell’ordine a testimoniarlo. Quanto alle conseguenze delle pericolose sue scorribande, è ancora tutta al vaglio della Polstrada la dinamica dell’incidente tra un furgone Mercedes e una Opel Astra nel quale giovedì notte ha perso la vita una donna russa, al volante dell’utilitaria.

Uno schianto avvenuto sul Passante di Mestre nello stesso tratto percorso contromano, ad oltre 150 km orari dall’Audi dei malviventi. Ma il tamponamento fra i due mezzi, all’uscita del sottopassaggio di Vetrego, in direzione Padova, è avvenuto un minuto e mezzo dopo che nel sottopassaggio era passata al contrario la ‘Rs4’.

Non è escluso che lo spavento per l’auto in contromano abbia influito sul controllo della vettura da parte della donna, che ha infine tamponato un furgone, fermo in coda per un altro incidente. Ma il rapporto di causa-effetto tra questi due fatti non è ancora assodato.