“Auguroni piccole balilla”: a Bollate battesimo fascista con tanto di striscione retto da ignari ragazzini
A Bollate, vicino Milano, battesimo fascista con tanto di striscione retto da ignari ragazzini
Pubblicato il 5 Aprile 2022 - 17:29 OLTRE 6 MESI FA

Lo striscione riportato sul profilo Facebook dei Sentinelli di Milano
“Auguroni piccole Balilla” è lo striscione con cui sono state salutate all’uscita della chiesa San Bernardo di Cassina Nuova, una frazione di Bollate vicino Milano, due bimbe appena battezzate.
“Auguroni piccole balilla”: a Bollate battesimo fascista
Era domenica pomeriggio, quattro in tutto i piccoli battezzati. All’uscita della chiesa dopo la cerimonia, gli invitati, anche degli altri battesimi, si sono trovati davanti allo striscione.
Inequivocabile il riferimento all’organizzazione giovanile fascista. “Quando è uscita la famiglia, una ventina di ragazzi vestiti di nero ha anche acceso dei fumogeni rossi e neri. I piccoli si sono spaventati” racconta un testimone.
Le immagini sono andate sui social. I Sentinelli di Milano sulla loro pagina Facebook hanno mostrato l’immagine dello striscione “dal…’vago’ sapore fascista”, come lo hanno ironicamente definito.
Lo striscione “dal… vago sapore fascista”
E subito sono scoppiate le polemiche. Qualcuno ha anche postato il video dei fumogeni. Mentre i genitori si fanno fotografare con le piccole. Innumerevoli i commenti.
Chi ricorda che nel regime fascista Balilla erano solo i maschi dagli otto ai 14 anni e chi eccepisce che le femmine erano figlie della lupa. Chi si chiede perché “non ci sono mai assistenti sociali quando servono”.
C’è anche chi spiega che i ragazzini che tengono lo striscione non sapevano cosa significasse. Pensavano che Balilla fosse il cognome delle bimbe. E per questo ricorrente è la critica sia di chi li ha “tratti d’inganno” facendo loro sorreggere il cartellone, sia di chi ha pubblicato la foto minacciando nei suoi confronti querele.
“Ci spiace che sia stato usato questo momento di sacramento per un altro tipo di manifestazione” spiega il parroco don Giuseppe Reduzzi che non era presente alla cerimonia.
Nessuna denuncia è stata presentata al momento ma dalla parrocchia, una volta visto il video, hanno avvisato il sindaco Francesco Vassallo.
Convocata la famiglia in Comune: deve spiegazioni
Questa mattina il primo cittadino ha avuto una riunione con il capo della polizia locale e, fanno sapere dal Comune, è stata presa la decisione di convocare la famiglia delle due bimbe per chiedere spiegazioni.
Sarebbe stato un invitato al battesimo a chiedere ad alcuni ragazzini del paese che erano davanti alla chiesa a far merenda di tenere in mano lo striscione. Una strumentalizzazione in piena regola visto che non si rendevano conto del riferimenti al periodo del fascismo.