Minzolini come Santoro si rivolge al giudice del lavoro

Pubblicato il 13 Dicembre 2011 - 20:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 13 DIC – Augusto Minzolini non si arrende e come Michele Santoro passa alle vie legali. Al giudice del lavoro, precisamente, contro il “licenziamento” deciso dal Cda Rai.  ”La parola passa inevitabilmente ai miei legali e quindi al competente Giudice del Lavoro che si dovrà occupare della valutazione di un atto che reputo sostanzialmente e profondamente illegittimo”. Il cda Rai ha deciso di sostituirlo con Alberto Maccari.

”Considero la mia rimozione un atto frettoloso, carente nei presupposti e sostanzialmente immotivato – sostiene Minzolini -. Credo non sia casuale che l’esito della votazione finita in perfetta parita’ abbia prodotto il risultato che mi riservo di contestare”. ”Sorprende comunque – prosegue il direttore uscente – che alcuni consiglieri dell’azienda, sebbene da me preventivamente informati, abbiano scelto di non tener conto delle guarentigie che il legislatore offre a tutti coloro che vengono colpiti da provvedimenti di una pubblica amministrazione quale la Rai ha scelto di considerarsi. Ritengo per ora di non dover aggiungere altro visto che la parola passa inevitabilmente ai miei legali e quindi al competente Giudice del Lavoro che si dovra’ occupare della valutazione di un atto che reputo sostanzialmente e profondamente illegittimo”.