L’aumento dell’Iva al supermercato: nel 70% dei casi sale il prezzo

Pubblicato il 12 Settembre 2011 - 12:35 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – L’aumento dell’Iva previsto dalla manovra inizierà subito a fare sentire il suo peso al supermercato. Dal 20 al 21%, il ritocco sembra minimo, ma gli effetti si faranno sentire sui prezzi nel 70% dei casi. Il calcolo lo ha fatto Federdistribuzione. L’adeguamento, a quanto pare, riguarderà i piccoli come i grandi negozi. A cambiare sarà la cosiddetta “politica del pricing”, ossia il criterio con cui le aziende decidono il prezzo della merce. Il risultato? Addio prezzi-civetta, ossia quei rassicuranti 9,99 o 19,99 che rassicurano i consumatori, psicologicamente certi di aver risparmiato. Ebbene, pare che in futuro saranno destinati a sparire. Per ora riguardano il 4 o il 5% dei beni di largo consumo, e di solito le aziende non li ritoccano preferendo aumentare i prezzi di prodotti meno visibili. Ma ora, con l’aumento dell’Iva, anche i prezzi-civetta potranno risentire dell’effetto manovra e con loro, a cascata, le famiglie costrette a spendere di più.