Austria, scialpinista travolto da valanga: sopravvive 10 ore sotto la neve

Austria, scialpinista travolto da valanga: sopravvive 10 ore sotto la neve. Record

INNSBRUCK (AUSTRIA) – E’ sopravvissuto per 10 ore sotto la neve, dopo essere stato travolto da una valanga. Protagonista del miracolo, uno scialpinista austriaco di 23 anni, travolto domenica pomeriggio da una slavina sulle montagne tirolesi nella valle Gschnitztal, vicino Innsbruck. Un vero e proprio record, dal momento che prima di lui solo una donna lombarda è sopravvissuta sotto la neve per 48 ore. Era il 1947.

Quando i soccorsi lo hanno raggiunto, il giovane era sepolto vivo sotto circa due metri di neve ma perfettamente cosciente. A salvarlo è stata una bolla d’aria che gli ha consentito di continuare a respirare. Fortunatamente nell’incidente non ha riportato ferite gravi. Lunedì mattina era già fuori dalla terapia intensiva e ora è ricoverato in clinica a Innsbruck e tenuto sotto osservazione.

Meno fortunato il suo compagno di escursioni, un tedesco di 27 anni, che è stato ritrovato cadavere non molto distante da lui. I due stavano scendendo lungo un pendio quando una valanga lunga 400 metri li ha travolti. A dare l’allarme è stato il padre di uno dei due che non vedendoli rientrare al tramonto, ha chiamato i soccorsi.

Per Hermann Brugger, direttore dell’Istituto per la Medicina di Emergenza in Montagna di Bolzano, il giovane austriaco è un miracolo vivente:

“La probabilità di sopravvivere così a lungo sotto la neve è estremamente bassa – spiega – già dopo 15-20 minuti le probabilità calano drasticamente. Dopo 2 ore la speranza è di appena il 3-10%. Il problema è l’anidride carbonica in questa sacca d’aria che, con l’inspirazione e l’espirazione fa rapidamente perdere coscienza. Inoltre anche la temperatura corporea cala drasticamente, fino a 9 gradi all’ora”.