Napoli: un auto blocca l’uscita del 118. I soccorsi arrivano in ritardo

Pubblicato il 9 Maggio 2010 - 17:53 OLTRE 6 MESI FA

Un’auto parcheggiata in divieto di sosta ha ostruito il varco di uscita di emergenza della stazione centrale, ritardando i soccorsi di un’ambulanza del 118 su un caso di overdose. I medici, nella difficoltà della situazione, hanno sollevato la vettura di peso per poter librare il varco.

L’uomo in overdose, un immigrato, è stato così rianimato e portato all’ospedale Ascalesi. Il fatto è accaduto alle 7 di questa mattina a Napoli, in Corso Meridionale. «Si parla tanto di malasanità – denuncia il medico che ha prestato soccorso, Francesco Passarelli – ma io mi chiedo, oggi di chi sarebbe stata la responsabilità se quel paziente fosse morto. Io sono un medico, non è possibile immaginare che debba sollevare le auto di peso, a 54 anni, per poter fare il mio lavoro».

Passarelli racconta di aver chiamato anche i vigili urbani: «Innanzitutto mi hanno fatto perdere tempo, perchè chiedevano un numero civico che sul posto non esisteva: ma il varco di emergenza della Stazione centrale di Napoli, su Corso meridionale, è unico. E poi mi hanno risposto che non avevano un carro attrezzi». Per una vertenza sindacale, da oltre tre mesi, la città non dispone di mezzi del genere.

L’auto, parcheggiata davanti al varco di emergenza della stazione, in Corso Meridionale, utilizzato per fare uscire, appunto, le ambulanze secondo il medico «è rimasta in divieto dalle 7 fino alle 10.30, quando è tornato da Roma il proprietario, che se l’è cavata con una multa».