Esperti di caldaie, venditori su ebay: ecco gli evasori fiscali totali

Pubblicato il 25 Gennaio 2012 - 09:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Proprietari di autosaloni, mediatori finanziari, panificatori, ristoratori. Ma anche esperti di caldaie e venditrici su ebay. Hanno residenze fantasma. Niente telefono. Gli evasori fiscali totali sono completamente invisibili per la Guardia di Finanza. Traditi però da yacht, Suv e stili di vita lussuosi, che un nullatenente difficilmente potrebbe permettersi. Gli evasori totali solo nel 2011 sono stati 7.500 ed hanno sottratto allo stato 21 miliardi di euro in tasse.

La stretta della Guardia di Finanza, che incrocia stili di vita alle dichiarazioni dei redditi, sta individuando gli evasori totali. Spuntano allora i casi di proprietari di autosaloni che da anni non dichiarano redditi al fisco ed evadono tutte le imposte possibili, concedendosi però costose vacanze alle Maldive ed auto di lusso, dalle Ferrari alle Bmw. C’è poi anche il mediatore finanziario, radiato dall’albo della Banca d’Italia e con residenza a Lugano, che vive nel centro storico di Milano e che nulla dichiara, ma che sfreccia in Porsche e possiede una villa in Sicilia, beni sequestrati dalle Fiamme Gialle.

La lista degli evasori totali è lunga: esperti di caldaie che rilasciano “bollini di conformità” ben inferiori al reale fatturato, con 5,3 milioni di euro spariti dai redditi da dichiarare. E ancora artigiani, imprese edili a basso costo. Oppure la venditrice di Ebay, che sul web ha trasferito il suo negozio di informatica, evitando così la denuncia dei redditi ed evadendo alle casse del fisco ben 1 milione di euro dalla vendita di costosi telefoni cellulari e computer, semplicemente usando un account tedesco.

Ci sono i fornai, che non emettono lo scontrino, ma regolarmente sfornano pane e lo vendono. Come nel caso del giovane fornaio di Firenze che ha evaso, in tre anni, 293 mila euro. Anche i ristoratori evadono il fisco facilmente. Come un ristoratore di Venezia, che pur emettendo regolarmente scontrini e ricevute fiscali, poi le cancellava dal registratore di cassa, evadendo così 3 milioni di euro. Una lista di mestieri fitta su cui la Guardia di Finanza punta per stanare chi evade il fisco. Traditi da quello stile di vita che amano, ma che per le dichiarazioni dei redditi allo Stato non potrebbero permettersi.