Autostrade per l’Italia: “Piano da 500 milioni con mezzi propri e nuovo ponte in 8 mesi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Agosto 2018 - 19:12 OLTRE 6 MESI FA
Autostrade per l'Italia, stanziati 500 milioni e nuovo ponte in 8 mesi

Autostrade per l’Italia: “Piano da 500 milioni con mezzi propri e nuovo ponte in 8 mesi”

MILANO – Autostrade per l’Italia ha annunciato la prima lista di iniziative dopo il crollo del ponte Morandi.  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Il cda ha spiegato di aver stanziano 500 milioni di euro finanziati con mezzi propri e che provvederà alla costruzione del ponte in acciaio in un periodo stimato di 8 mesi.

Nella nota rilasciata dal cda di Autostrade si legge: “La prima lista di iniziative (per una stima preliminare di 500 milioni di euro finanziati con mezzi propri) già annunciata nel corso della conferenza stampa di sabato a Genova”. In particolare, si legge in una nota, ci saranno iniziative a supporto delle famiglie colpite dalla tragedia, per la ricostruzione del ponte, per la viabilità di Genova e la sospensione del pedaggio su alcune tratte.

Autostrade ha poi spiegato di aver avviato le attività di progettazione per la ricostruzione del pnte crollato: “Il progetto vede coinvolti imprese, esecutori e progettisti anche di livello internazionale e prevede la demolizione delle attuali strutture rimaste e la ricostruzione del ponte in acciaio secondo le più moderne tecnologie ad oggi disponibili in un periodo stimato di 8 mesi a decorrere dall’ottenimento delle necessarie autorizzazioni”.

Autostrade resta “in attesa degli esiti degli accertamenti in corso” ma l’ad Giovanni Castellucci ha informato il cda “sul piano di immediato supporto alla città di Genova, già operativo”. Per quanto riguarda le famiglie delle vittime e tutti coloro i quali sono stati costretti a lasciare la propria casa, Autostrade per l’Italia ha risposto all’appello lanciato sulla piattaforma social Change.org e ha proposto al Comune di Genova l’istituzione di un fondo sociale di alcuni milioni di euro – che sarebbe gestito dal Comune stesso – da destinare in aiuto alle famiglie delle vittime, indipendentemente da eventuali indennizzi o risarcimenti futuri.

Per la ricostruzione del ponte stanno proseguendo le attività di progettazione per la ricostruzione, con una nuova struttura in acciaio, del ponte Morandi. Nel frattempo è stata studiata insieme al Comune e con la collaborazione tecnica di Sviluppo Genova, società partecipata dal Comune, interventi urgenti per il ripristino della viabilità e l’attivazione di viabilità alternative. In particolare un asse viario sul lato destro del torrente Polcevera, una rotonda per facilitare l’ingresso al porto, la messa in sicurezza di un viadotto di proprietà demaniale di accesso al casello di Genova Aeroporto, un percorso riservato ai mezzi pesanti sulle aree Ilva.

Infine la sospensione del pedaggio, con effetto retroattivo a partire dal 14 agosto e fino alla completa ricostruzione del ponte sul Polcevera ma solo in alcune tratte: fra Genova Bolzaneto-Genova Ovest-Genova Est e Genova Pra’-Genova Pegli-Genova Aeroporto.

Il cda di Autostrade “ha preso atto della lettera di contestazioni ricevuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà riconvocato in tempo utile per fornire e deliberare un adeguato riscontro alle stesse”. Avendo 15 giorni di tempo (la lettera è data 16 agosto, è stata anticipata sabato 18 agosto e ricevuta dalla società il 20 agosto) è attesa a breve una nuova riunione.