Baby gang a Firenze: spari ad aria compressa e cicche spente sulla schiena di un immigrato

Pubblicato il 16 Luglio 2010 - 17:27 OLTRE 6 MESI FA

Giocavano a fare i killer. Con armi ad aria compressa sparavano da un’auto verso i pedoni. Non solo. Nella serata di giovedì, avevano anche spento una sigaretta sulla schiena di un peruviano. Per questo, i carabinieri hanno denunciato a Firenze sei giovani, fra cui quattro minorenni.

Ai militari i sei hanno spiegato che ”era un gioco”. Per loro le accuse sono lesioni aggravate e porto illegale di armi. I carabinieri sono intervenuti su richiesta di uno dei pedoni che, colpito dagli spari dei ragazzi, ha riportato degli arrossamenti a un fianco. L’uomo, 46 anni, ha raccontato che mentre si trovava per strada era stato avvicinato da una Opel Zafira, dalla quale erano stati esplosi i colpi.

I carabinieri hanno rintracciato la Opel, denunciando i sei occupanti, tutti residenti a Firenze: tre italiani e tre stranieri, fra i 16 e i 20 anni. Nell’auto i militari hanno trovato un mitra, due fucili ed una pistola, tutti ad aria compressa. Nel corso delle indagini i militari hanno ricevuto altre tre denunce: quelle di due persone colpite dagli spari ad aria compressa e quella del peruviano.