Baby gang assalta ambulanza a Napoli: pugno allo specchietto e scugnizzo appeso al mezzo

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 15 Marzo 2021 - 12:52 OLTRE 6 MESI FA
Baby gang assalta ambulanza a Napoli: pugno allo specchietto e scugnizzo appeso al mezzo

Baby gang assalta ambulanza a Napoli: pugno allo specchietto e scugnizzo appeso al mezzo (Foto Facebook)

Baby gang assalta ambulanza a Napoli. Un’ambulanza che stava “solo” svolgendo un intervento anti Covid. E invece i baby scugnizzi (senza mascherina, ovviamente) hanno deciso di fare una bravata. Hanno deciso che era arrivato il momento di giocare con un mezzo di soccorso, in piena pandemia, con la regione in zona rossa.

Baby gang assalta ambulanza a Napoli

A denunciare l’episodio, sulla sua pagina Facebook, Nessuno tocchi Ippocrate. Secondo quanto ricostruito dall’organizzazione, dopo l’intervento in un’abitazione un gruppo di ragazzini era sceso in strada. Ragazzini tutti senza mascherina, che in barba alle norme anti-covid sostavano poco distanti. Alla partenza del mezzo di soccorso uno di loro ha sferrato un pugno allo specchietto retrovisore e un altro si è appeso letteralmente al tetto dell’ambulanza.

Baby gang contro ambulanza: il post Facebook di Nessuno tocchi Ippocrate

Questo il post integrale su Facebook, accompagnato da una foto:

Zona rossa tra baby gang ed ignoranza dell’utenza!
“Una città abbandonata a se stessa”
Aggressione n.15 del 2021

La postazione 118 dell’Annunziata intorno a mezzanotte viene allertata nel centro storico di Napoli (Vico figurelle a Montecalvario) per “riferita dispnea in COVID positivo”. Giunti sul posto l’equipaggio si accorge che il paziente, che saturava discretamente, aveva chiamato l’ambulanza solo e soltanto per avere una bombola di ossigeno, e a quanto riferito dai parenti, avrebbero continuato a chiamare il 118 finquando non gli avrebbero mandato una ambulanza con l’ossigeno.

Esterefatti dalla “NON” richiesta di soccorso l’equipaggio scende dalla abitazione e trova un gruppo di ragazzini senza mascherina che in barba alle norme anti-covid sostavano poco distanti. Alla partenza del mezzo di soccorso uno di loro,senza alcun apparente motivo, sferra un pugno allo specchietto retrovisore e un altro si appende letteralmente al tetto dell’ambulanza!

Sempre più difficile il lavoro di chi, sottopagato ed umiliato, cerca solo di portare sollievo a casa di chi non si sente VERAMENTE bene!