Baby squillo Fiumicino: lei 15, lui 70 anni. Prestazioni in cambio di ricariche

di Spartaco Ferretti
Pubblicato il 21 Ottobre 2016 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA
Baby squillo Fiumicino: lei 15, lui 70 anni. Prestazioni in cambio di ricariche

Baby squillo Fiumicino: lei 15, lui 70 anni. Prestazioni in cambio di ricariche

ROMA – Il cliente di anni ne aveva 70. Lei, la baby squillo, solo 15. E lui, racconta Adelaide Pierucci sul quotidiano romano Il Messaggero, si era “invaghito” di lei al punto di farle avere mazzi di fiori. Oltre ai pagamenti per le prestazioni s€ssuali che spesso si limitavano a semplici ricariche telefoniche.

Succedeva tutto a Fiumicino, in località Passoscuro. Uno scenario squallido in tutto e per tutto simile al caso delle cosiddette “baby squillo” dei Parioli. Qui mancano i clienti vip e le tariffe sono più basse. Ma lo squallore e l’allarme sociale è lo stesso. Le ragazze hanno detto e spiegato che lo facevano per soldi. Spesso per pochi euro o per ricariche telefoniche. Si prostituivano in una casa messa a disposizione da una donna e venivano accompagnate da un uomo di 50 anni. Si prostituivano anche con clienti molto anziani, come il settantenne.

Racconta Pierucci:

Un caso emerso grazie alla segnalazione di un vicino di casa di una delle due amiche quindicenni. Non appena le ragazze rimanevano da sole si truccavano e vestivano in maniera provocante, ma stranamente ad aspettarle in cortile per uscire non c’erano coetanei ma uomini più che maturi. «Ho capito di aver sbagliato poi», si è pentita poi una delle giovani «Mi sono innamorata e fidanzata di un ragazzo e spero di lasciarmi questo fardello alle spalle per sempre». La madre di una delle due baby lucciole, talmente convinta dell’estraneità della figlia da giri sospetti, si era spinta a sporgere una denuncia contro ignoti dopo aver saputo che dei giovani la prendevano in giro in strada dandole della prostituta.

Per la vicenda, al momento, gli indagati sono quattro. Per tutti loro l’ipotesi di reato è quella di prostituzione minorile.