Bagno a Ripoli, cade di notte dalla scala antincendio della scuola per farsi un selfie: morto 20enne

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Gennaio 2022 - 10:36 OLTRE 6 MESI FA
Bagno a Ripoli

Bagno a Ripoli, cade di notte dalla scala antincendio della scuola per farsi un selfie: morto 20enne (foto ANSA)

Roberto Frezza, 20 anni, è morto dopo essere precipitato dalla tettoia della scala antincendio dell’Isis Gobetti Volta, a Bagno a Ripoli (Firenze). Il giovane era stato soccorso, in codice rosso e in stato di incoscienza, intorno alle 5 della notte tra venerdì e sabato: le sue condizioni erano apparse fin da subito molto gravi.

Incidente a Bagno a Ripoli, morto un ventenne

Secondo una ricostruzione il ventenne e un amico avrebbero scavalcato il cancello d’ingresso della scuola. Il ragazzo che poi è morto, è l’ipotesi, voleva mostrare all’amico dove aveva studiato. Una volta all’interno dell’area della scuola, i due sarebbero saliti sulla rampa esterna. Frezza sarebbe poi caduto durante la discesa. A dare subito l’allarme è stato l’amico, che è poi stato sentito due volte dai carabinieri per cercare di ricostruire quanto era accaduto. 

“Mi ha detto vieni, si va a vedere la scuola dove ho studiato” ha spiegato l’amico. Una volta arrivati sul posto, hanno scavalcato il cancello d’ingresso. “C’è una specie di muretto da saltare per arrivare alla piattaforma calpestabile della scala in metallo – ha detto ancora -, il tutto coperto da una tettoia in lamiera. Io nel buio a un certo punto non l’ho più visto, l’ho chiamato forte, più volte, sono sceso giù a rotta di collo e l’ho trovato disteso”.

Forse un selfie la causa della tragedia

Restano tanti punti interrogativi. Il ventenne, dopo aver scalato l’edificio e raggiunto la sommità del plesso con il compagno d’avventura, è poi cascato nel vuoto. Qui, ipotizzano i carabinieri, Frezza e l’amico si sarebbero scattati le prime foto o comunque avrebbero usato un telefonino che è stato poi recuperato. La vittima poi, scendendo, avrebbe trovato il vuoto. L’ipotesi della bravata è la più credibile. E’ stato lo stesso amico ad ammettere di aver fatto un breve filmato mentre si trovavano lassù.