Baia Sardinia (Olbia), due ragazze denunciano violenza da 4 calciatori in Costa Smeralda

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Settembre 2019 - 16:30 OLTRE 6 MESI FA
Baia Sardinia

Baia Sardinia (Foto Ansa)

BAIA SARDINIA (OLBIA)  –  Due ragazze hanno denunciato ai carabinieri di Budoni (Olbia-Tempio) di essere state violentate da quattro giovani su una spiaggia di Baia Sardinia, in Costa Smeralda, dopo una serata in discoteca. 

Sulla vicenda ha aperto un fascicolo la Procura di Tempio Pausania, la stessa che indaga sul caso del presunto stupro di gruppo che vede coinvolto il figlio di Beppe Grillo, Ciro Grillo.

I quattro giovani accusati dalle due ragazze, che sarebbero calciatori campani, sono stati interrogati dal magistrato e avrebbero respinto ogni accusa.

I militari di Budoni hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del locale in cui erano stati i giovani calciatori e le due ragazze prima di raggiungere la spiaggia, e un file video, estrapolato dalla memoria di uno smartphone.

Le due giovani che hanno denunciato lo stupro ai carabinieri sono una del nord Italia e l’altra del Lazio, e durante l’estate lavoravano come ragazze immagine in discoteche e beach club tra Budoni e San Teodoro, sulla costa nord orientale della Sardegna.

La presunta violenza sarebbe avvenuta a metà luglio a Baia Sardinia, nota località turistica a pochi chilometri da Porto Cervo, dove negli stessi giorni è avvenuto un fatto analogo denunciato da una ragazza milanese e che vede indagati quattro giovani, tra cui Ciro Grillo, il figlio del comico genovese e fondatore del M5s.

In questo caso, i quattro ragazzi accusati di violenza sessuale (tutti tra i 20 e i 23 anni) sarebbero calciatori semiprofessionisti campani in vacanza in Sardegna in quel periodo. Secondo quanto denunciato, le due giovani animatrici quella sera da Budoni si erano spostate a Baia Sardinia per trascorrere una serata libera. Dopo aver la notte in discoteca, avrebbero raggiunto una vicina spiaggia dove si sarebbe consumata la violenza sessuale.

Fonte: Ansa