Balletto sulle note di Jerusalema in Marina Militare: prosciolta la tenente di vascello

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Febbraio 2022 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA
Balletto sulle note di Jerusalema in Marina Militare: prosciolta la tenente di vascello

Balletto sulle note di Jerusalema in Marina Militare: prosciolta la tenente di vascello

Finisce con un proscioglimento con la formula più ampia la vicenda della tenente di vascello della Marina militare protagonista del famoso balletto sulle note di Jerusalema messo in scena il 6 agosto 2020 nella Scuola sottufficiali di Taranto dai giovani volontari che avevano appena prestato giuramento.

Il video che riprendeva le reclute, finito sul web, in pochi giorni era diventato virale.

Balletto sulle note di Jerusalema in Marina Militare: procedimento nei confronti della tenente di vascello

La Marina aveva avviato un procedimento disciplinare e l’ufficiale è finita indagata per “disobbedienza continuata pluriaggravata”, in concorso con il sottufficiale che l’aveva coadiuvata.

Mercoledì 2 febbraio, nell’udienza davanti al gup militare di Napoli, il pm ne ha chiesto il rinvio a giudizio ma il giudice ha disposto il “non luogo a procedere” per entrambi gli imputati “perché il fatto non sussiste”.

Balletto sulle note di Jerusalema in Marina Militare: la decisione del giudice

“Resto dell’idea che la giovane ufficiale avrebbe dovuto essere premiata dalla Marina. Invece è stata sottoposta a procedimento disciplinare e penale”, dice il suo legale, l’avvocato Giorgio Carta, all’ANSA. “Quest’ultimo si è chiuso oggi già in udienza preliminare, salvo appello della Procura. Quello disciplinare, invece, era stato sospeso in attesa del giudizio penale. Confido che la Marina voglia archiviare e chiudere definitivamente questa vicenda inutilmente traumatizzante per una giovane comandante madre ed entusiasta del proprio lavoro”.

Soddisfatta anche l’avvocato Floriana De Donno, che ha difeso il sottufficiale. “Distogliendosi dal clamore mediatico del ‘balletto’, il gup è stato tranchant, il reato non esiste. Nessun ordine, nessuna disobbedienza”.

Il balletto in Marina sulle note di Jerusalema

Nel filmato che ha spopolato sul web si vedono le reclute inquadrate in plotoni nel piazzale della caserma.

Quindi la comandante entra in scena – con la sua uniforme bianca, sciabola e sciarpa azzurra – e, sulle note di Jerusalema, il successo dell’estate tanto di moda su Tik Tok, comincia a ballare.

La tenente di vascello dà il ritmo e tutti quanti presto la seguono. L’effetto finale è divertente, ma il clamore suscitato dal filmato è immediato e alla Marina la cosa non è piaciuta.

Tempo qualche giorno e nei confronti dell’ufficiale (ora in servizio nelle Marche) viene avviato un procedimento disciplinare per aver tenuto un comportamento “altamente lesivo dell’immagine” della Forza armata, per il “messaggio di grave superficialità” che verrebbe trasmesso.

Un “pessimo esempio” per i giovani che avevano appena prestato giuramento e che sono stati coinvolti in un balletto “deplorevole nella forma e nella sostanza”.

Il procedimento penale per disobbedienza della procura militare di Napoli

Nel frattempo la procura militare di Napoli ha aperto un procedimento penale per ‘disobbedienza’. Secondo l’accusa, la tenente di vascello, “senza autorizzazione dei superiori gerarchici e in violazione delle disposizioni, ordinava dapprima agli allievi” di “effettuare un balletto sul brano ‘Jerusalema’, di Master KG” e, mentre i marinai “ballavano tale brano rimanendo inquadrati”, la tenente di vascello ordinava a un sottufficiale di riprendere tutto con il cellulare e di inviarglielo – “sempre senza autorizzazione dei superiori gerarchici” – via Whatsapp.

Il pubblico ministero, in udienza, ha oggi insistito per il rinvio a giudizio degli imputati, ma il giudice, accogliendo l’istanza dei difensori, li ha prosciolti.