Anche un bambino di 8 anni nella fabbrica cinese di falsi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Settembre 2015 - 17:47| Aggiornato il 11 Settembre 2015 OLTRE 6 MESI FA
Bambino di 8 anni al lavoro in fabbrica di griffe false

(Foto Ansa)

OLGIATE OLONA (VARESE) – Gli uomini della Guardia di Finanza di Varese quasi non credevano ai propri occhi quando hanno ispezionato una fabbrica di pelletteria ad Olgiate Olona di proprietà di un cinese. A tagliare la pelle con cui poi cucire i capi di alcune griffe della moda italiana c’era un bambino di otto anni. Ad aiutarlo altri due minorenni, un bambino di 14 anni e una ragazzina di 17, tutti figli di dipendenti di una ditta controllata.

I ragazzini, con le loro piccole dita, stavano assemblando borchie a degli abiti o cucendone addirittura uno. I finanzieri hanno denunciato il titolare della ditta, cinese, per sfruttamento della manodopera minorile. E’ la prima volta che la Finanza scopre un bambino così piccolo al lavoro nella provincia di Varese.

Nel 2009, ricorda Roberto Rotondo sul Corriere della Sera, a Casorate Sempione, vicino a Malpensa, fu scoperto un laboratorio clandestino all’interno di una villetta dove intere famiglie di cinesi vivevano e lavoravano, completamente in nero, per confezionare abiti.

Durante i controlli estivi la Finanza ha scoperto 22 lavoratori in nero, di cui otto stranieri, e quattro assunti in modo irregolare. Centomila i prodotti di vario genere sequestrati, tra cui 90mila per violazioni delle norme sulla sicurezza e sulla tutela del Made in Italy e 10mila risultati contraffatti, per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro. Sei persone sono state denunciate per contraffazione e frode in commercio.