Bambola gonfiabile abbandonata sul portone della caserma dei Carabinieri: ventenne rischia 5mila euro di multa

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 3 Agosto 2021 - 09:09 OLTRE 6 MESI FA
carabinieri ansa

Bambola gonfiabile abbandonata sul portone della caserma dei Carabinieri: ventenne rischia 5mila euro di multa (foto Ansa d’archivio)

Un ventenne si è fatto immortalare dalle telecamere della caserma dei Carabinieri di Pisogne (provincia di Brescia) di via Giacomo Manella con una bambola gonfiabile tra le mani. Ha poi simulato un rapporto sessuale prima di bucare la bambola e lasciarla sul portone d’ingresso della caserma.

Il gesto potrebbe ora costare caro al ragazzo, che rischia una multa tra i 1000 e i 5mila euro. Il giovane è stato infatti identificato poco dopo grazie alle immagini delle telecamere dei militari, ed è stato denunciato per vilipendio alle forze dell’ordine.

Pisogne, abbandona la bambola gonfiabile: denunciato per vilipendio

La denuncia è scatata dopo che il magistrato di turno ha inquadrato l’atto come un affronto ai Carabinieri. Il gesto, probabilmente è stato deciso da più giovani e potrebbe essere l’epilogo di un addio al celibato. Sono stati infatti in cinque a condividere la trovata. Il gesto è stato però compiuto fisicamente solo dal ventenne che ora è l’unico a rischiare. 

Multa da 1000 a 5mila euro

L’articolo 290 del codice penale prevede infatti che “chiunque pubblicamente vilipende la Repubblica, le Assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte costituzionale o l’ordine giudiziario, è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La stessa pena si applica a chi pubblicamente vilipende le Forze Armate dello Stato o quelle della liberazione”. Fino al 2006 la pena era ben più pesante: prevedeva la reclusione da 6 mesi a 3 anni.