Bar per sordi, il “Senza Nome” di Bologna. Si ordina solo con i segni o post it

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Marzo 2015 - 13:10 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – Un bar per sordi. Ma anche per udenti: l’importante è che usino il linguaggio dei segni o dei bigliettini per comunicare, ordinazioni comprese. Il bar si chiama “Senza Nome” ed è stato aperto a Bologna, di fronte al Mercato delle Erbe, da Alfonso Marrazzo e Sara Longhi. 

All’ingresso su una lavagna si legge: “Se al bancone vuoi ordinare usa la Lingua dei Segni, i bigliettini in bacheca, scrivi sui foglietti, gesticola, trova tu una soluzione”.

Molti prodotti, come il vino e i succhi di frutta, arrivano da aziende gestite da persone sorde. Ma al Senza Nome non si mangia e beve soltanto. Nel locale ci sono spazi dedicati alla lettura e alle mostre, e vi si organizzano corsi e convegni, proiezioni di film e documentari e dibattiti. Aperti a tutti, purché disposti a fare un passo verso chi non sente.

(Foto da Facebook)