Bari, Antonio Ripoli arrestato: accusato di aver ucciso Antonio Scaglioso

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2018 - 08:35 OLTRE 6 MESI FA
Bari Catino, Antonio Ripoli arrestato: accusato di aver ucciso Antonio Scaglioso

Bari, Antonio Ripoli arrestato: accusato di aver ucciso Antonio Scaglioso (foto Ansa)

BARI – Arrestato a Bari un 32enne, Antonio Ripoli, accusato dell’omicidio di Antonio Scaglioso avvenuto il 12 marzo scorso nel quartiere Catino.

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Scrive l’Ansa che l’uomo era ricercato dalle ore immediatamente successive all’omicidio e nei suoi confronti la Dda di Bari aveva emesso un provvedimento di fermo. Ripoli è stato arrestato a Bari e la polizia gli ha anche sequestrato una pistola calibro 9 con la matricola cancellata che, continua l’Ansa, potrebbe essere quella usata per l’omicidio.

Alla sua identificazione si sarebbe giunti anche grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza installate nella zona dal Comune di Bari.

Dalle indagini, continua l’Ansa, è emerso che il movente sarebbe da ricondurre a forti dissidi familiari collegati anche al pestaggio, avvenuto poco prima dell’omicidio di una donna, Pasqua Mari che quella sera fu trovata in auto a poca distanza dal luogo del delitto, con ferite al volto e alla testa provocatele con una mazza da baseball.

Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, poco prima dell’omicidio, la donna (cognata della vittima e di Ripoli) sarebbe stata picchiata da sua sorella, Angela Mari, moglie della vittima, Antonio Scaglioso. In sua difesa sarebbe intervenuto Antonio Ripoli che, armato con una pistola, si sarebbe scontrato a colpi di pistola con Sacaglioso, che secondo gli investigatori era anche lui armato.

Nella sparatoria (15 i bossoli trovati per terra dalla polizia) Scaglioso è rimasto ucciso mentre Ripoli sarebbe riuscito ad allontanarsi a bordo di una auto di piccola cilindrata crivellata di colpi. La vettura fu sequestrata la sera stessa dell’omicidio dalla squadra mobile. Nella stessa serata, gli agenti avevano anche recuperato e sequestrato la mazza da baseball, utilizzata da Angela Mari e la pistola Beretta, cal.7.65, risultata rubata, che era stata utilizzata dalla vittima.