Bari, Caterina Susca strangolata: fermato un ghanese del Cara

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2013 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

carabinieri-gazzellaBARI – E’ un immigrato ghanese ospitato nel Cara di Bari, la struttura per i richiedenti asilo, l’uomo fermato per l’omicidio di Caterina Susca. È ancora al vaglio degli inquirenti la posizione dell’uomo e l’ipotesi di una rapina finita male non sarebbe del tutto convincente.

Caterina Susca, 60 anni, è morta dopo essere stata strangolata all’interno della sua abitazione di Torre a Mare, a sud di Bari, forse in seguito a un tentativo di rapina. Fonti inquirenti fanno sapere che la pista che porta all’uomo è ”importante”.

Le stesse fonti definiscono il delitto ”feroce” perché l’assassino ”si è accanito sulla vittima” ma rilevano che l’ipotesi della rapina finita male ”non convince del tutto”. L’uomo trattenuto in questura somiglierebbe ad un cittadino che alcuni vicini avrebbero fotografato mentre si allontanava dall’abitazione della vittima. Per chiarire la dinamica della morte della donna si dovrà aspettare l’autopsia che il pm inquirente, Manfredi Dini Ciacci, affiderà nelle prossime ore al medico legale Biagio Solarino. Sono state numerose le persone convocate in questura dagli investigatori della squadra mobile per ricostruire le ultime ore di vita della donna.