Bari, furto di San Nicola: rubati l’anello del santo e le offerte dei fedeli dalla teca nella Basilica

Bari, furto persino a San Nicola: rubati l'anello del santo e le offerte dei fedeli dalla teca nella Basilica, lo sdegno del sindaco Decaro.

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 22 Marzo 2022 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA
Bari, furto di San Nicola: rubati l'anello del santo e le offerte dei fedeli dalla teca nella Basilica

Bari, furto di San Nicola: rubati l’anello del santo e le offerte dei fedeli dalla teca nella Basilica (Foto d’archivio Ansa)

Il furto di San Nicola a Bari. Qualcuno si è introdotto nella Basilica e ha rubato l’anello del santo e le offerte dei fedeli. Per farlo, non ha esitato a entrare nella teca che custodisce le reliquie del patrono della città. Non c’è più religione, verrebbe da dire. 

E a sottolineare la viltà del gesto ci ha pensato anche il sindaco Decaro. Tutti pensavano che nessuno avrebbe avuto il coraggio di oltraggiare il santo, che a Bari è oggetto di una vera e propria venerazione.

Bari, furto di San Nicola: rubato l’anello del santo e le offerte

Furto all’interno della Basilica di San Nicola, il santo di Myra, patrono di Bari, venerato anche da migliaia di fedeli russi e dagli ortodossi e, per questo, nelle ultime settimane invocato come simbolo di pace. Intorno alle 4 di martedì 22 febbraio, ignoti si sono introdotti all’interno della Basilica di San Nicola asportando quanto nelle mani della statua del Santo: il libro con tre palle d’argento e una croce in argento con alcune gemme; dall’altra mano, un anello in oro con alcune pietre. È stata inoltre asportata una collana reliquiaria, nonché il contenuto delle cassette delle offerte. Indagini in corso a cura della squadra mobile.

Il sindaco Decaro contro i ladri di San Nicola

“La notizia del furto di parte degli oggetti sacri della statua di San Nicola in Basilica mi lascia sgomento. Un atto non solo sacrilego ma fortemente offensivo per la comunità di fedeli e devoti nicolaiani e per la città di Bari, che intorno al messaggio del suo Santo patrono ha costruito gran parte della sua identità”. Così il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro. “Aver sottratto i simboli più evocativi della vita e della missione del vescovo di Myra – evidenzia – significa aver ferito profondamente la città”.

“Spero – aggiunge Decaro – che l’autore di questo gesto meschino e inqualificabile si ravveda immediatamente restituendo ai padri domenicani gli oggetti sacri. Perché non ci può essere nessuna giustificazione per chi compie un furto nel luogo che custodisce il simbolo e la storia di tutti noi”.