Bari. Lascia volante per grattarsi e lo multano: vince ricorso, sarà risarcito

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Agosto 2014 - 13:35 OLTRE 6 MESI FA
Bari. Lascia volante per grattarsi e lo multano: vince ricorso, sarà risarcito

Bari. Lascia volante per grattarsi e lo multano: vince ricorso, sarà risarcito

BARI – Ha lasciato il volante per grattarsi un orecchio e si è beccato una multa. Un automobilista di Bari però ha deciso di fare ricorso al giudice di Pace e l’ha vinto: ora dovrà essere risarcito. Grattarsi in auto è quindi lecito e non compromette la tenuta del volante, secondo la sentenza.

I fatti risalgono al 3 marzo scorso e la notizia è riportata sull’edizione locale del quotidiano Repubblica. L’uomo era incolonnato nel traffico quando i vigili urbani lo fermano per contestargli la sanzione: aver disimpegnato la mano sinistra dal volante per portarla all’orecchio sinistro. Ma l’automobilista non si è arreso e alla fine ha avuto ragione.

Il giudice Giuseppe Salerno nella sentenza scrive:

“Toccarsi l’orecchio con la mano durante la guida non costituisce affatto privazione della ‘libertà di movimento’, utile per porre in essere le manovre necessarie per la guida. La libertà di movimento può considerarsi compromessa solo allorquando durante la guida il conducente utilizzi le mani in maniera tale da non poter immediatamente ricondurle sul volante, come a esempio imbracciare oggetti voluminosi o abbracciare una persona che è seduta accanto”.

Il giudice ha condannato il Comune al rimborso delle spese legali (337 euro) e anche al pagamento di un risarcimento di mille euro con la possibilità di recuperarli direttamente dai vigili che hanno elevato quella insolita multa.