Bari: tribunale a rischio crollo, processi sotto le tende da campo della Protezione Civile

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Maggio 2018 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA
Bari: tribunale a rischio crollo, processi sotto le tende da campo della Protezione Civile

Bari: tribunale a rischio crollo, processi sotto le tende da campo della Protezione Civile

ROMA – Sono cominciate nelle tre tensostrutture montate dalla Protezione civile regionale le udienze di rinvio dei processi penali ordinari, dopo la dichiarazione di inagibilità del Palagiustizia barese di via Nazariantz. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] All’ingresso del palazzo ci sono i bagni chimici, poi un totem con le indicazioni delle aule d’udienza allestite in altrettante tensostrutture montate sul parcheggio sterrato, quindi il gazebo giallo con i carabinieri che fanno i controlli.

La tenda più grande, quella da 200 mq, è refrigerata mentre le altre due, da 75 mq l’una, non hanno condizionatori. “Non avremmo mai voluto celebrare una udienza sotto una tenda della Protezione civile” è scritto su un cartello all’ingresso a firma dei giudici presidenti delle sezioni penali.

“Siamo vittime, tutti noi operatori della giustizia ed anche tutti i cittadini che del servizio giustizia fruiscono, non di un terremoto naturale ma di uno provocato dalla burocrazia e inefficienze”.

“Oggi ho dovuto tenere udienza in una tenda con 40 gradi e tra le zanzare, rinviando ad una fantomatica data del 12 novembre in Corte di Assise”, ha detto il giudice Rossella Calia Di Pinto, segretario Anm Bari. Sull’area dove è allestita la tendopoli c’è stato in mattinata il sopralluogo del genio militare per montate una diversa pavimentazione in vista del maltempo che si prevede nei prossimi giorni e che renderebbe impraticabile quella zona di terra e pietre.

Ieri sera il procuratore Giuseppe Volpe ha emesso un nuovo provvedimento che organizza il lavoro del personale dipendente del palazzo di via Nazariantz, magistrati, cancellieri e polizia giudiziaria, limitando l’accesso all’edificio per lo svolgimento unicamente delle attività urgenti (turni esterni, sala intercettazioni, ufficio collaboratori di giustizia e deposito pratiche in scadenza).