Bartolini, Tnt, Dhl: i focolai dei corrieri

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 26 Giugno 2020 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA
Bartolini, Tnt, Dhl: i focolai (di Coronavirus) dei corrieri

Bartolini, Tnt, Dhl: i focolai dei corrieri (Foto d’archivio Ansa)

ROMA – Dopo i positivi della Bartolini, anche Dhl e Tnt fanno registrare casi di Coronavirus tra i dipendenti.

Sono i focolai dei corrieri, una delle categorie più esposte al contagio anche durante la quarantena.

I corrieri non solo hanno lavorato in pieno lockdown, ma per lavoro erano costretti a entrare in contatto con i clienti.

Il focolaio Bartolini

Oltre quaranta dipendenti della ditta di trasporti Bartolini in via Roveria a Bologna sono risultati positivi al coronavirus.

L’azienda resta però attiva, e si attrezza per test a tappeto.

La notizia, rilanciata da Il Resto del Carlino, è stata poi confermata dall’azienda stessa.

I test a tappeto hanno infine rilevato 64 casi di dipendenti positivi benché asintomatici.

La segnalazione dei primi due casi di positività qualche giorno fa: colpiti due magazzinieri e infatti per i soli magazzini si è optato per la chiusura precauzionale.

I numeri di Bartolini

Tra operai e loro familiari o conoscenti, dopo i tamponi eseguiti dall’Ausl con la collaborazione dell’azienda, sono stati scoperti 64 positivi al Covid-19.

Tra questi si sono registrati due ricoveri in ospedale e, attualmente, a casa in osservazione risultano 192 persone.

Programmata una attività di screening per 370 lavoratori e conoscenti, Bartolini Corriere Espresso ha assicurato di stare gestendo la situazione “con estrema attenzione”.

Da parte dell’azienda Usl c’è stata la volontà di capire come possa essersi sviluppato il focolaio. “E’ stato un medico, la settimana scorsa, a segnalarci un caso, noi poi ci siamo attivati.

Avremmo fatto ancora meglio se le persone che si sono sentite male avessero comunicato la loro condizioni al medico curante, invece questo non è avvenuto.

Siamo dovuti arrivare noi prima che loro ci riferissero di avere qualche sintomo. Il focolaio è confinato al solo magazzino in zona Roveri”.

I tamponi dell’Ausl

L’Ausl sta procedendo con i tamponi, non con i test sierologici, “perché ci serve capire subito chi è positivo al coronavirus”.

“In due ore e mezza, ne abbiamo eseguiti 190 spostandoci nel dipartimento amministrativo di Bartolini. Con gli accertamenti eseguiti “è molto probabile che ci siano ancora casi a Bologna” di positività al coronavirus, “i controlli ne rileveranno altri me lo aspetto, per me però sono segnali di un nostro intervento efficace”.

I casi in Tnt e Dhl

Il Corriere della Sera riporta che non sono in Bartolini ci sono stati casi di positivi: ci sono un’altra decina di positivi in altri magazzini della logistica tra l’Interporto e Calderara di Reno di cui, secondo il sindacalista Simone Carpeggiani di SiCobas, «2 in Dhl, 2 in Tnt, 2 in Pelletways». (Fonti: Ansa e Corriere della Sera)