Battipaglia, sindaco Santomauro arrestato: Comune verso scioglimento

Pubblicato il 14 Maggio 2013 - 14:10 OLTRE 6 MESI FA
Battipaglia, sindaco Santomauro arrestato: Comune verso scioglimento

Battipaglia, sindaco Santomauro arrestato: Comune verso scioglimento

SALERNO – Il Comune di Battipaglia va verso lo scioglimento dopo l’arresto del sindaco Giovanni Santomauro, accusato di “aver concesso appalti alla camorra”.  La sera del 13 maggio 19 consiglieri comunali hanno rassegnato le proprio dimissioni e il consiglio comunale è stato dichiarato sciolto, con solo 11 consiglieri rimasti in carica. Ora a Battipaglia, in provincia di Salerno, si attende la nomina del commissario prefettizio per il Comune.

Le dimissioni dei 19 consiglieri sono arrivato dopo le accuse di appalti alla camorra per cui il sindaco Santomauro è stato indagato e posto agli arresti domiciliari lo scorso 8 maggio. Insieme al sindaco sono finiti sotto indagine anche due tecnici comunali. Secondo la procura i tre avrebbero bandito appalti comunali che sarebbero poi stati assegnai a ditte legate al clan camorristico dei Casalesi.

Il 13 maggio a Bari è stato arrestato anche il secondo tecnico comunale accusato, proprio mentre rientrava da una crociera. L’uomo era sfuggito al blitz di carabinieri e Dia di Salerno dell’ 8 maggio scorso. Restano agli arresti domiciliari il sindaco Santomauro, l’architetto dell’Area Operativa Tecnico Territoriale, Francesco Mainolfi e l’ingegner Giovanni Argento. Sono invece reclusi in carcere gli imprenditori Nicola Madonna di Casal di Principe (Caserta) e Attilio Guida di Gricignano d’Aversa (Caserta).