Belluno, gli sequestrano l’auto: imprenditore si suicida

Pubblicato il 21 Marzo 2012 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA

BELLUNO – In crisi da tempo per i crediti da parte di pubbliche amministrazione e privati che non riusciva a riscuotere, un imprenditore edile bellunese si e' tolto la vita impiccandosi in una baracca dietro casa, mentre i familiari lo aspettavano a cena.

L'uomo, G. B., 53 anni di Rosolin di Sospirolo, ha compiuto il gesto dopo un controllo effettuato da una pattuglia della locale stazione Carabinieri, che lo aveva multato, sequestrando anche la sua auto, per averlo sorpreso a guidare senza patente.

Un anno fa, come riportano i giornali locali, l'imprenditore si era rifiutato di sottoporsi all'alcoltest e per questo gli era stato sequestrato il documento di guida. A scoprire il cadavere e' stato il figlio dell'uomo: inutile il disperato tentativo del ragazzo di rianimare il genitore. L'imprenditore non ha lasciato alcuna lettera di spiegazione del gesto.