Bengalese aggredito a Roma. “Picchiano noi perché non reagiamo. I nigeriani…”

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Ottobre 2017 - 14:50 OLTRE 6 MESI FA
bengalesi-non-reagiscono

Bengalese aggredito a Roma. “Picchiano noi perché non reagiamo. I nigeriani…” (Nella foto Ansa, il luogo dell’aggressione a Roma, piazza Cairoli)

ROMA – La denuncia dei bengalesi a Roma: “Picchiano noi perché non reagiamo. Con i nordafricani o i nigeriani non lo fanno. Noi siamo buoni”. Con queste parole Siddique Nure Allam detto Bachcu, uno dei capi della comunità del Bangladesh nella Capitale, ha commentato l’aggressione contro un connazionale da parte di un gruppo di ragazzi durante il week end a Roma.

“La verità è che siamo troppo buoni – ha detto Allam al Giornale – Noi, per indole, non reagiamo quasi mai, e non scappiamo nemmeno. Per questo i bengalesi sono sempre fra le vittime delle aggressioni, specialmente quelle razziste. Ma adesso è ora di finirla, cosa dobbiamo fare? Andare a picchiare chi ci minaccia e ci insulta?”.

Come sottolinea Giovanni Masini sul quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, le parole di Allam non sono una vuota autocelebrazione:

A spulciare le cronache degli scorsi anni qualche conferma la si trova. Secondo un reportage del 2013 pubblicato da Repubblica a firma di Federica Angeli e Giuseppe Scarpa, proprio gli immigrati bengalesi sarebbero stati l’obiettivo perfetto per i pestaggi squadristi dell’ultradestra: scelti con cura perché “non reagiscono e non denunciano”.

L’inchiesta di Angeli e Scarpa benne poi citata nel decreto di perquisizione dei carabinieri che accompagnò, nel gennaio 2016, l’apertura delle indagini contro tredici persone indicate come vicine al circolo di Forza Nuova di via Lidia a Roma, indagate per ipotesi di reato fra cui associazione a delinquere finalizzata all’incitamento, alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali e poi minacce, lesioni e detenzione di armi da sparo. Anche in quel caso, ricorda il Giornale, nel mirino dei razzisti ci furono proprio i bengalesi.