Benigni: “Togliatti il migliore, Berlusconi il trombatore”

Pubblicato il 1 Agosto 2010 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Benigni

Roberto Benigni racconta l’Inferno, ma da Dante passa a Berlusconi e Pd. Il comico toscano lo fa a ‘Casa di Ugolino della Gherardesca’, nell’arena intitolata alla sua famiglia che stasera lo ha ospitato lungo il viale di San Guido, a Bolgheri, reso immortale dal Carducci. Benigni ha guidato gli spettatori nell’Inferno Dantesco, attraverso il 33/mo canto, senza rinunciare all’attualita’ politica. E Berlusconi è stato il bersaglio preferito delle sue battute: ”Per il premier – ha detto Benigni – Ugolino è il primo comunista della storia perche’ ha mangiato i suoi figli. Ma non tutti qui a Bolgheri mangiano i bambini. Non è che se uno fa una cosa poi tutti gli altri sono uguali. Ci sarà un cittadino onesto anche ad Arcore”.

L’attore ha poi ironizzato anche sulla passione per le donne del presidente del consiglio: ”Non c’è niente da fare Silvio vuol rimanere nella storia. Vuole un appellativo che sia per sempre: Togliatti era il migliore, Prodi il professore, Berlusconi il trombatore”.

L’ronia dell’attore toscano non ha risparmiato neppure al vicenda P3: ”Quando mi hanno detto dello spettacolo il 31 luglio a Bolgheri mi aspettavo di trovare quattro pensionati sfigati, di quelli che giocano a tresette, come Verdini, Lombardi e Dell’Utri e poi ha aggiunto simulando una conversazione tra vecchi giocatori di carte: ”Quando si mette la bomba al Csm? Zitto e gioca… Striscia e bussa”.

Infine una stilettata anche a Bersani e al Pd: ”avete sentito il leader del Partito Democratico sulla lite Berlusconi-Fini? – ha detto Benigni rivolto al pubblico – ha parlato di Colonne d’Ercole e non so che cos’altro, poi è passato il sagittario ma io sono dello scorpione e non ho capito niente”.

Infine riferendosi all’obiettivo della serata, ha scherzato: ”Conosco Guazzelli da tanto tempo del resto si sa gli attori hanno tutti qualche turba, qualche paranoia, ma mi ha sempre detto che andava tutto bene. Poi gli ho detto che voto Pd e sono in cura da vent’anni”.