Bergamo: arrestato presunto stupratore della ragazza incinta. Polizia evita linciaggio

Pubblicato il 13 Gennaio 2013 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – E’ scattato alle 16.30 del pomeriggio di sabato l’arresto per l’uomo che, secondo gli inquirenti, tra venerdì e sabato scorso avrebbe violentato la 24enne bergamasca incinta che stava rientrando a casa dopo una serata con le amiche: è un kosovaro incensurato di 32 anni, regolarmente residente in Italia, sposato e con due figli. La polizia ha anche dovuto evitare che la folla lo linciasse. La sua casa è stata infatti presa d’assalto.

All’identità del presunto stupratore, che resta riservata in attesa di ulteriori conferme alle ipotesi investigative, gli uomini della squadra mobile di Bergamo sono arrivati rapidamente: già il giorno successivo alla violenza, grazie alla descrizione che la vittima ha saputo fornire dell’automobile utilizzata dall’aggressore e alla scansione dei filmati delle telecamere attive nella zona, gli investigatori sono riusciti ad ottenere un numero di targa e risalire a un nome. Un nome che sembra corrispondere all’identikit tracciato dalla donna nelle prime ore dopo lo stupro. L’uomo, già interrogato in questura dove ha scelto di non rispondere alle domande, è ora agli arresti domiciliari.

Bergamo, intanto, resta incredula di fronte a una violenza accaduta in una delle zone più vive e apparentemente sicure, meta del divertimento e sede di molti dei locali più frequentati della città. A colpire, oltre al fatto che la vittima era incinta da poche settimane, anche l’imprevedibilità dell’agguato subito dalla 24enne, che aveva lasciato le amiche ad attenderla fuori da un bar poco distante per recuperare l’automobile, e che ha subito lo stupro in un piccolo parcheggio isolato sì, ma a poche decine di metri da condomini e abitazioni.