Bergamo/ Fatima Aitcardi, clandestina e da domani fuorilegge, si è tolta la vita perchè non riesce ad avere il permesso di soggiorno

Pubblicato il 7 Agosto 2009 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA

Era clandestina e per ottenere l’agognato permesso di soggiorno le aveva provate tutte. Senza successo. Così, Fatima Aitcardi, 27 anni, marocchina, si è tolta la vita.

Il suo corpo senza vita è stato ripescato nella serata del 6 agosto dal fiume Brembo, a Ponte San Pietro. La donna, secondo il fratello Mohamed che ha effettuato il riconoscimento, era caduta in depressione perché non riusciva a regolarizzarsi.

L’uomo, che invece è regolare e vive proprio a Ponte San Pietro, ha raccontato che Fatima era disperata: era irregolare in Italia ed era terrorizzata dalla scadenza di domani, giorno in cui la clandestinità diventa reato. Secondo il pacchetto sicurezza, per il reato di immigrazione clandestina (legge 94/2009) si rischia un’ammenda da 5 a 10mila euro e l’espulsione.