In Svizzera i soldi che Lele Mora ebbe da Berlusconi? Indaga la Guardia di Finanza

Pubblicato il 21 Febbraio 2011 - 10:49 OLTRE 6 MESI FA

Lele Mora

MILANO – La Guardia di Finanza è alla ricerca degli assegni rilasciati da Silvio Berlusconi a Lele Mora. Come ha scritto Stefano Elli sul Sole 24 Ore, i finanzieri starebbero cercando complessivamente 800 mila euro. I soldi potrebbero essere finiti in Svizzera.

Infatti, ha spiegato Elli, “per trovare il denaro, che a tutt’oggi, non risulta essere stato messo a disposizione del curatore fallimentare Salvatore Sanzo, il Nucleo milanese di polizia tributaria (che non ha alcuna delega investigativa sul caso “Ruby”), starebbe procedendo ad accertamenti bancari in Italia, ma richieste di assistenza giudiziaria sarebbero già state inviate alle autorità svizzere”.

Elli ha proseguito dicendo che “nel corso di un interrogatorio del 10 gennaio scorso di fronte al Pm Eugenio Fusco, infatti, Mora aveva rivelato l’esistenza di tre conti bancari aperti presso altrettanti istituti elvetici in cui gli assegni circolari potrebbero essere stati, in tutto o in parte, incassati. Gli 800 mila euro erano parte di un più consistente supporto finanziario offerto dal premier a Mora per aiutarlo a risolvere alcune delle malinconie finanziarie che tuttora lo affligono”.

La somma originaria dell’erogazione, ha concluso Elli, “effettuata da Giuseppe Spinelli, su procura di Berlusconi infatti, era di 1,2 milioni di euro, di cui 400 mila sarebbero finiti a Emilio Fede per un esplicito accordo con Mora documentato in alcune intercettazioni telefoniche di conversazioni avvenute tra l’agosto e l’ottobre del 2010”.