Berlusconi giudicato dalle donne: il Gip e un collegio tutto in rosa

Pubblicato il 15 Febbraio 2011 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA

Cristina Di Censo

MILANO – Le donne giudicano Berlusconi, stavolta non c’entrano quelle scese in piazza domenica, ma i giudici che si occupano del suo processo. Cristina di Censo è il Gip che ha disposto il giudizio immediato per il premier, fissando l’udienza al 6 aprile. Non è la prima volta che il giudice si occupa di Berlusconi.

L’ultima volta fu in occasione dell’aggressione subita dal premier, quando Massimo Tartaglia scagliò contro il Cavaliere una statuetta del Duomo di Milano, colpendolo in pieno volto. In quell’occasione la Di Censo ordinò la custodia cautelare per Tartaglia. E fu sempre il gip che ordinò il trasferimento dell’aggressore in una struttura psichiatrica prima della sua assoluzione per incapacità di intendere e di volere.

Nata a Piombino 44 anni fa, la Di Censo è stata a lungo magistrato a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Qui nel 1999 ha assolto dall’accusa di avere effettuato prestazioni sanitarie in assenza di autorizzazione don Luigi Verzé, grande amico del premier e presidente della struttura ospedaliera San Raffaele di Milano. Tempo dopo, la Di Censo si è occupata – tra gli altri – del processo relativo alle “Bestie di Satana“. Nel 2007, infine, la Di Censo ha archiviato l’esposto presentato dal Partito dei Radicali sulle irregolarità delle firme presentate a sostegno della lista di Roberto Formigoni.

Il collegio che giudicherà il premier è a sua volta composto da donne, ossia dai giudici Carmen D’Elia, Orsolina De Cristofaro e Giulia Turri, della quarta sezione del tribunale di Milano.