Un diamante per Nicla: i regali tra Berlusconi e Tarantini

Pubblicato il 19 Settembre 2011 - 11:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA -“Nicla non sa niente” o “non lo dire a Nicla” sono frasi di Gianpaolo Tarantini che spesso ricorrono nelle intercettazioni quando l’uomo parla della moglie Nicla Devenuto, spiegando spesso come debba tornare a Bari “altrimenti mi separo”. In una intercettazione del 7 gennaio Tarantini disse che “Berlusconi  le ha regalato un ciondolo di diamanti” e due giorni dopo, quando il premier lo chiamò, ringrazio e si scusò: “Presidente io poi quel giorno non avevo capito che era un bel regalo… mia moglie è rimasta scioccata. Immagini che se l’è messo al collo e ha detto: questo non me lo tolgo neanche quando partorisco perché è un regalo del Presidente”.

Ma ogni occasione è buona per Gianpi di compiacere il premier e così gli annuncia di voler “presentarle delle mie amiche che ho conosciuto su a Cortina”, meritando così la risposta divertita di Berlusconi: “Non fai mai il bravo, sei proprio un festaiolo”. In realtà anche Gianpi non perde occasione per fare regali al suo amico Berlusconi, come un ulivo secolare o cassette di vino “pregiatissime”, come consiglia l’amica Sabina Began, la precedente organizzatrice delle feste, fino a quando oramai divenuto di casa a palazzo Grazioli il generoso Tarantini non cominciò a portare anche olio per gli uomini della scorta.