Bertone apre la Porta Santa. Fino a domani sera si potrà lucrare l’indulgenza plenaria

Pubblicato il 28 Agosto 2009 - 20:35| Aggiornato il 4 Settembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

La Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio è stata aperta alle ore 19.45 dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, dopo i tre rintocchi dati dal porporato con il ramoscello d’ulivo. Da questo momento e fino ai vespri di domani si potrà lucrare l’indulgenza plenaria da ogni peccato attraversando la Porta Santa solo se veramente pentiti e confessati, come recita la bolla di papa Celestino V emanata nel 1294.

Alle spalle del Cardinale, durante la cerimonia, erano presenti l’arcivescovo dell’Aquila, Giuseppe Molinari, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, i ministri Mara Carfagna e Gianfranco Rotondi, il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente e il capo-dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso.

Come consuetudine, il portone si è spalancato dopo che il cardinale ha pronunciato la formula di rito e bussato per tre volte. Il rito dell’attraversamento della Porta Santa simboleggia il ricevimento dell’indulgenza di Papa Celestino V. Prima dell’apertura, Bertone ha attraversato un tappeto di fiori (l’infiorata),  un simbolo ecclesiastico.

I fedeli, a differenza degli anni precedenti, questa volta non potranno sostare nella chiesa, ma dovranno seguire un percorso obbligatorio e solo in piccoli gruppi a causa della pericolosità della struttura.