Roma, abbandona bimbo di 1 anno a Termini. Arrestata a Bologna su treno diretto a Monaco

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Febbraio 2020 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA
Roma, abbandona bimbo di un anno alla stazione Termini: arrestata a Bologna. Era su treno diretto a Monaco

Roma, abbandona bimbo di un anno alla stazione Termini: arrestata a Bologna. Era su treno diretto a Monaco (foto da video Corriere.it)

ROMA – E’ stata rintracciata a Bologna dalla Polizia ferroviaria la donna che ieri pomeriggio, 27 febbraio, ha abbandonato un bimbo di un anno nei pressi della stazione Termini di Roma. Arrestata, era su un treno che aveva preso nella Capitale e diretto a Monaco. 

Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì, verso le 18, quando davanti alla stazione Termini c’erano centinaia di persone. La donna, stando alle riprese effettuate dalle telecamere di sicurezza installate in zona, era vestita con un giubbotto nero con un cappuccio alzato sulla testa e le scarpe bianche e teneva per mano un altro bambino (o bambina)  più grande. Camminava sul marciapiede, tra via Principe Amedeo e via Carlo Cattaneo, quando si è fermata, ha sistemato la coperta che copriva il bimbo sulla carrozzina e pochi istanti dopo si è allontanata.

E’ stata una passante che, incuriosita, si è avvicinata e ha dato immediatamente l’allarme alle forze dell’ordine. Immediatamente giunti sul posto, gli uomini del commissariato Esquilino hanno provveduto a prendersi cura del bimbo. Il piccolo, che dormiva quando è stato notato dalla passante, sarebbe in buone condizioni di salute, ma è stato accompagnato per sicurezza all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Stando a quanto si apprende, sarebbe ben nutrito e risponde a tutti gli stimoli. 

Non è ancora chiaro, scrive il Corriere della Sera, se i bambini fossero suoi figli oppure se dietro alla vicenda ci sia un’altra storia. Non sarebbero emerse denunce di scomparsa di minori. I poliziotti hanno acquisito i filmati di numerose telecamere di sorveglianza, comprese quelle di un hotel e un supermercato, per ricostruire il percorso fatto dalla giovane prima e dopo l’abbandono. (fonte ANSA)