Bimbo morto a Sharm el Sheik, l’appello della madre: “Aiutateci a tornare in Italia”

L'appello della mamma del bimbo morto in Egitto durante una vacanza: "Riportateci in Italia". La donna, incinta e il marito sono ricoverati in ospedale.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Luglio 2022 - 12:55 OLTRE 6 MESI FA
Bimbo morto a Sharm el Sheik, l'appello della madre: "Aiutateci a tornare in Italia"

Bimbo morto a Sharm el Sheik, l’appello della madre: “Aiutateci a tornare in Italia” (foto Ansa)

“Sono Rosalia Manosperti, e da sabato sono ricoverata all’ospedale di Sharm el-Sheik insieme a mio marito dove abbiamo anche perso nostro figlio di sei anni. Richiedo a tutte le istituzioni competenti di attivarsi affinché ci riportino in Italia il prima possibile con un volo di linea speciale. Perché le nostre condizioni di salute non ci permettono di prendere un volo di linea normale. Aiutateci per favore a rientrare a casa”.

Questo è l’appello lanciato sul sito Palermo Live dalla mamma del piccolo Andrea Mirabile, di sei anni, morto a Sharm El Sheik durante una vacanza forse per una intossicazione alimentare. 

Le parole dello zio

“La tragedia che ci ha colpito segnerà per sempre la vita delle nostre famiglie. Una ferita che ci porteremo a lungo”. Lo dice Roberto Manosperti, zio materno del piccolo.

“Per fortuna lo stato di mio cognato Antonio registra lievi miglioramenti – aggiunge Roberto Manosperti -. Il problema è che persiste il basso valore di ossigenazione del sangue non appena gli viene tolta la mascherina dell’ossigeno. Una situazione che non gli permette di prendere il primo volo di linea con mia sorella e ritornare a casa”.

Sta meglio invece la mamma del piccolo, Rosalia Manosperti, incinta di 4 mesi. Restano ancora un mistero le cause della morte del bambino.

“Sulla morte di Andreuccio avvenuta nel giro di sole 36 ore dalla manifestazione dei primi sintomi, non c’è ancora alcuna certezza così come non abbiamo la tempistica per conoscere il referto dell’autopsia eseguita dai medici egiziani. Non appena la salma tornerà in Italia ci adopereremo per far eseguire un altro esame da medici di fiducia”.

L’appello 

Roberto Manosperti lancia infine un nuovo appello ad aiutare i familiari bloccati in Egitto. “Mi rivolgo a tutte le istituzioni e autorità competenti sia a quelli locali, il Comune di Palermo e la Regione Siciliana, che a quelle nazionali affinché tutti si possano adoperare per fare rientrare a casa mia sorella, che voglio ricordare è incinta, e mio cognato dopo questa immane tragedia che li ha colpiti”.