ROMA – Un bimbo di 2 anni stava soffocando in aereo ed è stato soccorso e sottoposto ad una tracheotomia d’emergenza. L’incidente è avvenuto all’aeroporto di Fiumicino, vicino Roma, la sera del 21 febbraio. Il volo in partenza da Roma per Palermo stava partendo quando il bambino ha iniziato a soffocare e diventare cianotico e il personale a bordo ha chiesto l’intervento del 118.
Marco De Risi su Il Messaggero scrive che i soccorritori del 118 sono intervenuti tempestivamente e hanno salvato il bimbo che stava soffocando per una grave crisi respiratoria con una tracheotomia d’emergenza. Il bimbo ha così ripreso a respirare ed è stato trasportato in ospedale, mentre i genitori hanno ringraziato i soccorritori per l’intervento tempestivo:
“Una manovra estrema che però ha salvato la vita piccolo che in poco tempo si è ripreso ed ora è fuori pericolo di vita. E’ accaduto verso le 20.45 all’interno di un aereo che stava partendo per Palermo. L’aereo stava per entrare in pista quando i genitori del piccolo hanno chiesto aiuto. Il bambino non respirava più, è diventato cianotico. In pochi minuti grazie, anche all’intervento della polizia, è accorso il personale del 118 che ha subito capito che non c’era da perdere tempo. E’ stata effettuata la tracheotomia e dopo qualche secondo il piccolo ha ripreso a respirare. E’ stato portato in ospedale. I genitori hanno abbracciato i salvatori”.