Boccaccio a Silvi (Teramo): vigile e vigilessa facevano l’amore nel bagno disabili, ma telecamere illegali

di Warsamé Dini Casali
Pubblicato il 9 Febbraio 2022 - 15:14 OLTRE 6 MESI FA
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Polizia municipale (Ansa)

Silvi (Teramo: vigile e vigilessa facevano l’amore nel bagno disabili. Episodio boccaccesco con risvolto giuridico inatteso nel comune abruzzese di Silvi (Teramo). Circa tre anni fa, due colleghi, un vigile e una vigilessa, si appartavano nel bagno dei disabili all’interno del parcheggio del comando di polizia locale.

Silvi (Teramo): vigile e vigilessa facevano l’amore nel bagno disabili

Facevano l’amore. Consumavano un rapporto sessuale, secondo il linguaggio e i risultati dell’occhiuta vigilanza posta sul bagno. Videocamere che hanno rivelato la relazione. Per i due è scattata la denuncia per diversi reati. davanti al giudice per le indagini preliminari le accuse di interruzione di pubblico servizio e truffa sono cadute.

La terza, falso ideologico, è caduta in questi giorni. Colpo di scena: quelle riprese video non andavano fatte, specie nell’intimità di una toilette, le prove sono inammissibili.

Il giudice Flavio Conciatori ha giudicato “arbitraria e invasiva” la decisione di mettere le telecamere in quel punto. Decisione, peraltro, autorizzata da un pubblico ministero e non da un giudice. E in ogni caso la videosorveglianza può essere ammessa solo all’esterno del bagno.

Se si vuole procedere contro i due innamorati, dice il giudice, l’accusa valuti bene altre prove per la prossima udienza.  Il Comune di Silvi, che ha sporto le denunce, si è costituito parte civile.