Bollate: agente Polizia Penitenziaria imbavagliato e rinchiuso da due detenuti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Febbraio 2019 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA
Bollate carcere: agente Polizia Penitenziaria imbavagliato e rinchiuso da due detenuti

Bollate: agente Polizia Penitenziaria imbavagliato e rinchiuso da due detenuti (foto d’archivio Ansa)

BOLLATE – Due detenuti del carcere di Bollate (provincia di Milano) hanno detto attorno alle 21 di domenica 3 febbraio di avere un malore e mentre venivano accompagnati in infermeria hanno minacciato l’agente di polizia penitenziaria in servizio con delle forbici e delle lamette, lo hanno imbavagliato e rinchiuso in una cella dopo avergli sottratto le chiavi per aprire altre celle e, sembra, aggredire un altro detenuto.

La situazione si è poi risolta senza conseguenze più gravi per le urla di altri detenuti che hanno allertato i rinforzi. A darne notizia è Gennarino De Fazio, della UilPa Polizia Penitenziaria nazionale, che così commenta: “Anche questa volta le conseguenze peggiori sono state evitate per circostanze fortunose e, come quasi sempre accade, per l’intraprendenza e la forza d’animo degli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, in questo caso, addirittura, pure per il primo allarme lanciato da altri ristretti; è di tutta evidenza, però, che non ci si può affidare alla provvidenza e, lungi dal voler impersonare la cassandra, sembra scontato che non potrà andare sempre bene; se ci dobbiamo affidare al soccorso dei detenuti per garantire la sicurezza delle istituzioni e per portare a casa la pelle, siamo al fallimento del sistema d’esecuzione penale dello Stato”.