Bollettino coronavirus del 26 aprile: 8.444 nuovi positivi, 310 morti. Tasso di positività in aumento

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Aprile 2021 - 17:28| Aggiornato il 27 Aprile 2021 OLTRE 6 MESI FA
Bollettino coronavirus del 26 aprile: 8.444 nuovi positivi, 310 morti. Tasso di positività e terapie intensive in aumento

Bollettino coronavirus del 26 aprile: 8.444 nuovi positivi, 310 morti. Tasso di positività e terapie intensive in aumento

Bollettino coronavirus del 26 aprile 2021: sono 8.444 i nuovi positivi al Covid in Italia nelle ultime 24 ore, 301 i morti. Ieri erano stati 13.158 i nuovi positivi, 217 le vittime.

In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 3.971.114, i morti 119.539. Gli attualmente positivi sono invece 452.812 (8.400 in meno rispetto a ieri) mentre i guariti e dimessi sono 3.398.763, con un incremento nelle ultime 24 ore di 16.539.

Bollettino coronavirus 26 aprile 2021: tasso di positività in aumento 

Sono 145.819 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 239.482. Il tasso di positività è in aumento, al 5,8% (+0,3% rispetto a ieri).  

Bollettino coronavirus 26 aprile: in aumento terapie intensive

Sono 2.849 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 13 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 132 (ieri 114).

Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 20.635 persone, in calo di 27 rispetto a ieri. 

Covid, Cognetti: “Crollano diagnosi di tumore, sos screening”

E nell’emergenza Covid c’è un’altra emergenza: quella dei tumori. Con la paura degli ospedali sono crollati i controlli e, di conseguenza, le diagnosi di tumore. 

 E’ uno degli “effetti negativi” dell’emergenza Covid, “ancora non c’è un cenno di recupero delle condizioni di normalità” dopo lo stop agli screening anti-cancro. A dirlo è Francesco Cognetti, presidente di Insieme contro il cancro.

E’ lui a sottolineare che “nemmeno l’Osservatorio nazionale screening ha fatto qualcosa sul recupero di ritardi e cancellazioni tutt’ora in atto nel Ssn e che hanno portato a una diminuzione drastica e improvvisa del cancro alla mammella (2000 in meno) e del cancro al colon retto (600 in meno)”.

“Abbiamo avuto una mortalità in eccesso di circa 110.000 morti in più nel periodo marzo-dicembre 2020 rispetto alla media dei cinque anni precedenti degli stessi mesi – aggiunge – Finora queste morti per due terzi sono stati di Covid e per un terzo di patologie non Covid. Nel 2020 l’eccesso di mortalità non Covid è legato essenzialmente alle patologie cardiovascolari. Nei prossimi anni se permarranno questi difetti nello screening ci sarà un aumento terribile della mortalità per tumore rispetto alle 150.000 morti annuali”.

Cognetti sottolinea di essere “molto preoccupato”. “Solleciteremo il ministro su questo aspetto per cercare di capire se ancora esiste un osservatorio che sia in grado di fornire dati – conclude – Siamo preoccupati per l’aumento della mortalità per tumore derivata dalla carenza di prevenzione primaria”.