Bologna, sospetta intossicazione alla mensa del cantiere Tav

Pubblicato il 14 Aprile 2013 - 16:08 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – Proseguono i ricoveri per la sospetta intossicazione alimentare degli operai che lavorano nel cantiere dell’Alta Velocità di Bologna: tra la notte e la mattinata se ne sono aggiunti cinque agli otto di sabato, e sono quindi 13 le persone con disturbi gastro-interici, tutte in condizioni non gravi, che i medici hanno valutato di far ricoverare nei reparti di diversi ospedali.

Il dipartimeno di Sanità Pubblica dell’Ausl di Bologna ha sentito circa 40 operai che hanno mangiato giovedì nella mensa di via Carracci, gestita da una società che lavora in appalto con l’azienda costruttrice. Si ritiene che la causa dei disturbi sia un roast beef, mangiato giovedì in mensa, ma si attendono ancora gli esiti delle analisi. Sono oltre sessanta da venerdì pomeriggio le persone in cui sono stati accertati i disturbi (nausea, vomito, febbre), alcune delle quali sono state solamente visitate, altre tenute in osservazione in pronto soccorso.