Nel capo di imputazione per la vicenda del bonus a Cinzia Cracchi, il Pm Morena Plazzi ricostruisce così i ruoli nel reato di concorso in abuso d’ufficio: ”Perché Garavini nella qualità di direttore generale della Direzione generale organizzazione personale sistemi informativi telematica della Regione Emilia-Romagna, Papili Stefania nella qualità di responsabile del servizio organizzazione e sviluppo presso la medesima direzione generale, Moruzzi Mauro quale direttore generale di Cup 2000 e Delbono Flavio, già vice presidente della Giunta della Regione Emilia-Romagna, concorrendo Garavini come diretto superiore della Papili, Moruzzi assicurando la strumentale disponibilità del Cup 2000 e Delbono richiedendo tali iniziative ai predetti per interesse personale a mantenere Cracchi Cinzia al di fuori degli uffici regionali, in virtù dei rapporti di cointeresse personale conseguenti alla comune appartenenza politica con Moruzzi ed al legame fiduciario con Garavini che di lì a breve sarebbe stato nominato direttore generale dell’amministrazione comunale di Bologna dopo l’elezione di Delbono a Sindaco, in violazione delle norme regolanti il trattamento economico dei dipendenti regionali – legge regionale n.43 del 2001 – concorrevano nella emanazione a firma Papili della disposizione dirigenziale n.2742 del 6 aprile 2009 nella quale, disponendone il comando per la durata di un anno dal 4.4.2009 presso la società partecipata Cup 2000 (che già il 24 marzo 2009 aveva formalizzato l’interesse a tale comando), si prevedeva, testualmente, che alla dipendente regionale Cracchi Cinzia – inquadrata nella categoria C posizione economica C3 pur non facendo più parte della ‘struttura speciale’ – segretaria del vice presidente assessore alle Finanze, organizzazione, sistemi informazioni e controllo strategico Delbono Flavio, oltre al ‘trattamento giuridico ed economico… previsto dal Ccnl del comparto Regione ed Autonomie Locali spettasse ‘l’importo relativo al trattamento economico accessorio, con particolare riguardo all’istituto della produttività’, che lo stesso fosse ‘quantificato secondo la metodologia applicata dalla società Cup 2000 Spa; e che ‘in ogni caso il trattamento economico complessivo non potrà essere inferiore a quello attualmente percepito presso la Regione Emilia-Romagna’ così mantenendo in capo alla Cracchi, con la diversa definizione di ‘produttività’ l’importo lordo mensile di euro 1.161,24 che poteva esserle riconosciuto, ex art.9 L.reg.43/2001 disciplinanti i criteri di determinazione dell”emolumento unico’, solo in quanto componente di una struttura speciale (laddove la segreteria di appartenenza non esisteva piu’ a seguito delle dimissioni del vicepresidente Flavio Delbono che avrebbero riportato la Cracchi allo svolgimento di ordinarie funzioni a partire dal 4 aprile 2009). In Bologna il 6 aprile 2009”.