Bologna, esposto in Procura contro il figlio di Erdogan

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2015 - 21:22 OLTRE 6 MESI FA
Bologna, esposto in Procura contro il figlio di Erdogan

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e suo figlio Bilal

BOLOGNA – Esposto alla Procura di Bologna contro Bilal Erdogan, il figlio del presidente turco che si è trasferito nel capoluogo emiliano da un paio di mesi per un dottorato alla John Hopkins University. A presentare l’esposto è stato un imprenditore e oppositore politico di Erdogan, attualmente con lo status di rifugiato in un Paese europeo. Nell’atto, depositato dall’avvocato Massimiliano Annetta del foro di Firenze, si chiede di indagare su eventuali somme di denaro portate in Italia da Bilal Erdogan, in ordine ad un eventuale reato di riciclaggio.

Il trasferimento in Emilia del figlio del leader, con moglie e figli, risale a inizio ottobre e aveva creato polemiche politiche in Turchia: ufficialmente il motivo è la ripresa degli studi alla Johns Hopkins University di Erdogan junior, un dottorato cominciato nel 2007. Ma secondo alcune gole profonde, in particolare l’account twitter antigovernativo Fuat Avni, Bilal sarebbe volato in Italia a fine settembre “con una grossa somma di denaro” nell’ambito di un presunto “progetto di fuga”.

Accuse citate nell’esposto dell’imprenditore, che si ritiene vittima con la propria famiglia di un accanimento politico e giudiziario da parte del primo ministro Erdogan: lo Stato avrebbe confiscato le società della famiglia.

Nell’esposto, in inglese e in italiano, si parla anche di un’altra vicenda: Bilal Erdogan si sarebbe presentato a Bologna con un folto contingente armato di guardie del corpo, cui non sarebbe stato consentito l’ingresso in Italia da parte delle autorità; in poche ore sarebbe quindi arrivato a questi il conferimento di passaporti diplomatici turchi.