Bologna, carabiniere uccide la moglie e si costituisce

Pubblicato il 2 Aprile 2011 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – Una donna di circa 35 anni è stata uccisa a Baricella, nel Bolognese. Il marito, un appuntato dei carabinieri in servizio a Bologna, si è costituito al commissariato di polizia di Faenza (Ravenna), confessando l’omicidio. Sulla base delle dichiarazioni dell’uomo, i carabinieri si sono recati nell’abitazione della coppia, in via Savena Vecchia a Baricella. Lì, verso le 11.30, hanno forzato la porta d’ingresso e sono entrati.

Nell’appartamento c’era la vittima, riversa sul pavimento. A fianco del corpo è stato trovato un martello. Sul posto, oltre ai vertici locali dell’Arma, anche la pm Gabriella Tavano. I due avevano una bambina di tre anni, che al momento si trovava in casa di amici di famiglia. Dell’arresto e della convalida del militare si occupa la Procura di Ravenna. Per quanto riguarda invece le indagini sull’omicidio, l’inchiesta si sposta a Bologna. Il militare, a quanto si è appreso, non aveva incarichi operativi e si occupava del servizio mensa.

Il militare, 45 anni, ha colpito al capo la compagna con un corpo contundente, all’interno della casa durante una lite. Il fatto è avvenutoattorno alle 7. Dopo l’omicidio, l’uomo ha condotto la figlia di due anni da familiari. La ricostruzione della dinamica è al vaglio de reparto operativo del comando provinciale Cc di Bologna. Dopo aver ucciso la moglie, l’uomo è andato al commissariato di polizia di Faenza, dove è stato posto in stato di fermo.