Bologna, ex tesoriere Idv: “Spese anomale per 450mila euro”. La procura indaga

Pubblicato il 17 Maggio 2012 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Di Pietro (Foto Lapresse)

BOLOGNA – Quattrocentocinquanta mila euro che l’Idv dell’Emilia Romagna avrebbe speso in maniera poco trasparente. Si può sintetizzare così l’accusa che l’ex coordinatore bolognese del partito, Domenico Morace, ha rivolto a Paolo Nanni, capogruppo e unico consigliere in Regione dell’Idv. In base a queste accusa la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato. Morace, dal 2009 al 2010 coordinatore bolognese dell’Idv poi fuoriuscito, ha lanciato accuse all’ex partito di gestione ‘anomala’ dei fondi ricevuti dalla Regione dal 2005 al 2010. In una video intervista nel sito ‘affariitaliani.it’ e su alcuni quotidiani, Morace parla di 450 mila euro che – a suo dire – Paolo Nanni, allora capogruppo e unico consigliere Idv in Regione, avrebbe speso in modo poco trasparente.

Secondo Morace sarebbero stati a conoscenza della situazione Silvana Mura, coordinatrice regionale Idv, e lo stesso Antonio Di Pietro, che però hanno preannunciato querele. Lo stesso Nanni ha minacciato querela e in una dichiarazione al ‘Corriere di Bologna’ ha spiegato di aver ”speso sì e no 300 mila euro. I bilanci sono sempre stati controllati dai revisori dei conti della Regione. C’è la prova di come sono stati spesi e Morace non aveva il diritto di vederli. Niente di personale: ho speso per farmi pubblicità su alcune tv locali, dove si va a pagamento. E poi ho commissionato diverse consulenze”. Il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha acquisito gli articoli dei giornali e la videointervista ed ha delegato la Guardia di Finanza a sentire Morace.