Bordighera, Natalia Sotnikova arrestata con l’accusa di aver ucciso figlio di 9 mesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2014 - 14:57| Aggiornato il 12 Dicembre 2014 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Una mamma è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso il figlio di 9 mesi. Si tratta di Natalia Sotnikova, 40 anni, accusata di omicidio volontario, aggravato da crudeltà del figlio di 9 mesi Semyon. A rendere noto il fermo sono gli inquirenti che indagano sulla scomparsa del piccolo avvenuta la notte scorsa a Bussana di Bordighera in provincia di Imperia. Il fermo è stato deciso al termine dell’interrogatorio: la donna avrebbe infatti confessato il delitto, spiegando in un primo tempo di averlo lasciato sugli scogli, poi di averlo gettato in mare: “Sono stata io – ha detto – L’ho portato al largo a nuoto, con il marsupio, poi l’ho annegato”.

Natalia Sotnikova, ex moglie di uno dei grandi dell’Unione Sovietica avrebbe sofferto di depressione post-partum. Agli inquirenti ha raccontato che temeva che suo figlio fosse malato di schizofrenia come sua madre.

E così a pochi giorni dalla conclusione, almeno parziale, del caso dell’uccisione del piccolo Loris, un altro caso che sembra rinnegare l’amore di madre. Il bimbo era scomparso nella notte tra 10 e 11 dicembre.  La mamma era uscita con il figlio per poi tornare in albergo da sola e confusa dicendo di non ricordare.

Il bimbo di 9 mesi è stato portato dalla mamma alle 2 della notte alla spiaggia di Bussana. Poi la donna è rientrata al Grand Hotel del Mare, senza il piccolo. La mattina il padre del bimbo ha denunciato la scomparsa.

In un primo momento la donna, turista russa in vacanza col compagno e col figlio, ha detto di aver portato il piccolo in spiaggia e di non sapere cosa sia successo dopo.

Secondo gli investigatori la coppia alloggiava in una suite con stanze separate. I carabinieri hanno trovato nella stanza dell’albergo un biglietto in cui la donna annunciava di volersi uccidere. Le telecamere di videosorveglianza del parcheggio poi hanno filmato la donna uscire con il bimbo in braccio alle 2 e rientrare da sola alle 4 del mattino.

I carabinieri e la guardia costiera stanno cercando il piccolo anche in mare, mentre la polizia scientifica sta eseguendo rilievi sull’auto della coppia, che sarebbe stata noleggiata in Germania. Si stanno anche rilevando eventuali tracce di sangue con il luminol.

(Foto Ansa)