Borgofranco d’Ivrea, 12enne trovata morta impiccata in bagno: si teme una nuova challenge su Tik Tok

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 15 Marzo 2021 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA
Borgofranco d'Ivrea morta impiccata tik tok

Borgofranco d’Ivrea, 12enne trovata morta impiccata in bagno: si teme una nuova sfida su Tik Tok (foto ANSA)

C’è nuovamente l’ombra di una challenge su Tik Tok nella morte di una 12enne trovata impiccata ad una mensola di casa, a Borgofranco d’Ivrea, con la cintura dell’accappatoio. A dare l’allarme è stato il padre, ma quando i soccorsi sono arrivati era già morta.

I carabinieri, su disposizione della Procura, hanno sequestrato computer e cellulare della ragazza, che saranno analizzati in queste ore per scongiurare l’ipotesi di una sfida su Tik Tok di cui al momento non ci sono riscontri. La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio contro ignoti per la morte. Sarà anche effettuata l’autopsia ‘virtuale’ sul corpo della 12enne.

Aggiornamento articolo ore 16:15.

Borgofranco d’Ivrea, 12enne muore impiccata per una challenge su Tik Tok?

La 12enne di Borgofranco d’Ivrea (Torino) non avrebbe lasciato biglietti. Gli investigatori indagano sulla vicenda seguendo la pista delle sfide mortali su TikTok dopo che, nelle scorse settimane a Rivoli, sempre in provincia di Torino, era stato segnalato il caso di un gruppo di giovani che si buttava contro le auto per gioco. 

Le modalità del suicidio ricordano molto quelle della bimba di 10 anni di Palermo morta a gennaio a seguito di una challenge su Tik Tok, una sfida di resistenza in diretta social. Anche lei perse la vita dopo essersi strangolata in bagno con una una cintura. La sorellina della bambina aveva avvertito che forse la morte poteva essere legata ad una “Blackout challenge” o “Hanging challenge”.

Tik Tok, dopo il caso della bimba di Palermo, il Garante Privacy dispone il blocco del social

Il Garante della Privacy, dopo questi episodi, aveva richiesto controlli più accurati affinché sia impedito ai minori di anni 13 di potersi iscrivere con un account proprio al social proveniente dalla Cina. A partire dal 9 febbraio, dando attuazione alle richieste del Garante, Tik Tok aveva comunicato che bloccherà gli utenti italiani e chiederà di indicare di nuovo la data di nascita prima di continuare ad utilizzare l’app. Una volta identificato un utente al di sotto dei 13 anni, il suo account verrà rimosso.

Per identificare con ragionevole certezza gli utenti sotto i 13 anni, successivamente a questa prima verifica, la società si è impegnata a valutare ulteriormente l’uso di sistemi di intelligenza artificiale. Poiché l’individuazione di tali soluzioni richiede un bilanciamento tra la necessità di accurate verifiche e il diritto alla protezione dei dati dei minori, la società si è impegnata ad avviare con l’Autorità privacy dell’Irlanda – Paese nel quale la piattaforma ha fissato il proprio stabilimento principale – una discussione sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale a fini di “age verification”.

A seguito dell’intervento del Garante, dal 25 gennaio Tik Tok ha anticipato l’introduzione direttamente nell’app di un pulsante che permette agli utenti di segnalare rapidamente e facilmente altri utenti che sembrano avere meno di 13 anni. Tutto ciò sarà in aggiunta alle attuali misure esistenti. TikTok si è anche impegnata a duplicare il numero dei moderatori di lingua italiana dei contenuti presenti sulla piattaforma.