Bormio (Sondrio), finto carabiniere arrestato per stalking: ha ingannato e poi minacciato la ragazza

Pubblicato il 18 Aprile 2010 - 09:31 OLTRE 6 MESI FA

Si era finto capitano dei carabinieri dei Ros in missione segreta in Valtellina e si è fatto ospitare per diversi mesi da una giovane a Bormio (Sondrio): con la donna è cominciata una relazione, finché lei si è rivolta ai carabinieri “veri” e il falso ufficiale è stato arrestato per millantato credito, usurpazione di funzioni pubbliche e truffa.

Dal giorno della denuncia l’uomo, Loreto Saglibene, 50 anni, originario di Caltanisetta e residente a Olgiate Molgora (Lecco), già noto alle forze dell’ordine del Lecchese per analoghi raggiri, si è allontanato dalla Valtellina, iniziando tuttavia a tempestare di telefonate minatorie la ragazza, che l’aveva fatto finire nuovamente nei guai.

I carabinieri, subito informati, temendo che le minacce potessero sfociare in qualcosa di ancora più grave hanno chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Sondrio l’emissione di un ordine di custodia cautelare in carcere per il cinquantenne.

Gli investigatori del Nucleo operativo della Compagnia di Tirano (Sondrio), dopo indagini durate alcuni giorni, in serata hanno rintracciato Loreto Saglibene in un locale pubblico di Capo di Ponte (Brescia) e lo hanno arrestato con l’accusa di stalking.