Brambilla: “Il canile-lager di Green Hill deve chiudere”

Pubblicato il 19 Novembre 2011 - 19:10 OLTRE 6 MESI FA

Michela Brambilla (Lapresse)

ROMA – ”Il canile-lager Green Hill di Montichiari (Brescia), l’ultimo allevamento in Italia di cani Beagle destinati alla vivisezione, deve chiudere perche’ non e’ in regola con le nostre coscienze”. Lo ha detto l’on. Michela Vittoria Brambilla che oggi ha partecipato al corteo di protesta contro la struttura di proprieta’ della multinazionale Marshall.

”Con la mia presenza al corteo – spiega l’On. Brambilla – ho voluto unire la mia voce a quella dei tantissimi cittadini che non sono piu’ disposti ad accettare che il nostro paese ospiti una simile e crudele attivita’. Quella fabbrica di morte rappresenta una vergogna nazionale per il solo fatto di esistere.

Green Hill deve chiudere per sempre. Perche’ contrasta con il nostro progresso culturale, contrasta con i sentimenti di milioni e milioni di italiani che amano gli animali e vogliono vedere rispettati i loro diritti. Contrasta con l’immagine che vogliamo dare al mondo della nostra civilta”’.

”Le grandi dimostrazioni di affetto e di stima che mi hanno regalato i tanti cittadini che oggi sfilavano per la citta’ – ha concluso l’on. Brambilla – rappresentano me un ulteriore incoraggiamento ad andare avanti con sempre maggiore tenacia, in quella che considero una grande battaglia di civilta”’.

Qualche giorno fa, nella sua veste di ministro, Michela Vittoria Brambilla, aveva presentato una denuncia alla Procura della Repubblica e ai Nas con la richiesta di verificare maltrattamenti, anche di carattere psicologico, sui cani di Green Hill e di adottare idonei provvedimenti, compreso il loro sequestro.