Brescia, all'asta la casa della madre: in tribunale con tanica di benzina

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 14:01 OLTRE 6 MESI FA

BRESCIA, 25 MAG – E' un uomo di 49 anni la persona che questa mattina e' entrata al Palagiustizia di Brescia con un sacchetto di plastica con della benzina nascosto sotto la giacca. Il contenitore e' di quelli richiudibili con un piccolo beccuccio, che si usano per riempire il serbatoio quando in auto si rimane senza carburante. Un tipo di materiale che non e' rilevabile con i metal detector presenti all'ingresso del palazzo.

All'origine del gesto ci sarebbe la vendita all'asta della casa della madre, a Tremosine. Quando l'uomo e' entrato in aula erano presenti decine di persone. L'odore di benzina avrebbe cominciato a diffondersi quando il 49enne ha preso ad armeggiare con il sacchetto per aprirlo. Allora e' stata chiamata la vigilanza ed e' scattato l'allarme. Soltanto le persone presenti in quell'ala del palazzo di giustizia sono state fatte uscire per motivi di sicurezza.

''Stiamo facendo tutti gli accertamenti del caso. Certamente adotteremo misure piu' stringenti agli ingressi per il pubblico'' ha spiegato il procuratore generale di Brescia, Guido Papalia. ''Non sto pensando ad una schermografia – ha aggiunto – non penso sia necessaria, ma ad ulteriori controlli sulle persone ritenute sospette. Certo ci saranno ulteriori disagi per gli utenti''.